A tre anni dal premio Nobel (1927), Grazia Deledda si cimenta nel racconto per ragazzi, con un tema come pochi suggestivo e riandando naturalmente alla sua Sardegna pastorale.
Crea un’ambientazione mitica di un piccolo villaggio sepolto dalla neve, un presepe umano vibrante di atmosfere magico-religiose.
Nasce così Il dono di Natale, novella che dà il titolo all’intera raccolta di racconti per ragazzi ispirata al Natale pubblicata nel 1930. L’emozione della Vigilia, per i giovani protagonisti del racconto, sarà ripagata con un regalo meraviglioso, inatteso e in perfetta sintonia con la Natività”.
Grazia Deledda- Il dono di Natale
Per la tavola che illustra l'ingresso di Felle in casa, ho preso spunto dall'arredamento della cucina nella casa Museo di Grazia Deledda a Nuoro e dai disegni di
Questa è una delle prove fatte per la copertina del libro con il grafico Nino Mele...
Questo è un racconto dove la Sardegna appare in una veste un po' insolita:
i monti, i tetti e le strade sono coperti da un manto candido, immersi in un'atmosfera fiabesca.
Nelle case lo scoppiettare del fuoco illumina e riscalda anche le famiglie più povere.
In una prima fase l'editor Giulio Concu e il grafico Nino Mele, hanno diviso scrupolosamente il testo, nell'intento di non snaturare il ritmo della lettura.
Così ho potuto sviluppare le tavole tenendo conto degli spazi riservati al testo
alcuni studi a matita...
Grazie a chi ha festeggiato mettendo sotto l'albero l'albo illustrato "il dono di Natale" di Grazia Deledda, grazie a tutti i bambini che l'hanno già sfogliato e agli amici che hanno condiviso la festa con me inviandomi le foto!
Buone feste e buone letture a tutti!
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